Orgogliosi del Badminton
Finalmente una decisione che ci soddisfa e ci gratifica. Forse è passata sotto silenzio, o pochi vi hanno fatto poca attenzione, ma mentre in Italia si processava come innocente chi si accordava per un pareggio, a Londra venivano squalificate due nazione favorite alla vittoria finale, nel torneo di Badmint
on, perché avevano palesemente giocato per perdere per far escludere, grazie al punteggio cosi maturato, un’altra squadra che avrebbe potuto concorrere per la medaglia. Per carità si tratta di Badminton, non dello sport più popolare del mondo, ma è un segnale forte di desiderio di pulizia in tutto lo sport. Quando si gioca deve vincere il migliore e bisogna fare di tutto perché ciò possa avvenire. Questo vuole anche dire rispettare gli altri competitori, gli avversari, ma soprattutto se stessi. Speriamo che il comitato olimpico continui su questa strada e che abbia il coraggio di comportarsi così anche quando la cosa dovesse succedere in sport più popolari o dove l’interesse di odiens sia più importante. Per adesso sottolineiamo questa vittoria dello sport e siamo particolarmente orgogliosi che il Presidente della Federazione Badminton italiana sia il Dott. Miglietta che premiò al Vigorelli nel 2009 mvp dello Young Bowl da noi organizzato, segno che già da allora la nostra filosofia era condivisa. Complimenti a lui alla federazione che presiede e ai giudici di Londra che hanno ricordato a tutti cosa sia lo sport vero.
(Nella fotografia la premiazione dello MVP da parte del Presidente Miglietta)