Grande allenamento

L’altra sera ho capito un’altra difficoltà del football: riuscire a capire che la contaminazione dei termine è un limite per i giocatori e gli allenatori. Se infatti si chiede ad un ragazzo se sa come si esegue un placcaggio saremo guardati come dei deficienti, mentre è una delle cose più difficili da eseguire e da capire. In più anche se ci è stato spiegato nel migliore dei modi pensiamo di poter ripetere il gesto in maniera corretta senza pensare che quello che ci viene chiesto è una cosa contro natura e che solo esercitandoci per molto tempo riusciremo a farlo diventare un gesto più o meno normale. Poi appena sentiamo placcaggio, termine già sentito parlando di rugby, pensiamo di sapere cosa voglia dire e per cui abbassiamo il nostro livello di attenzione vorremmo passare oltre. Bene il gesto tecnico del placcaggio del rugby e quello del football non sono neanche lontani parenti. Nel rugby infatti l’obbiettivo del placcatore è fermare il portatore di palla, magari isolandolo dai compagni e tentando di non farlo girare con la schiena verso il placcatore. Nel football il placcaggio si esegue andando incontro con la spalla al portatore di palla il prima possibile sollevandolo e tentando di portarlo indietro, per limitarne il massimo avanzamento. Vi sembra lo stesso? Vi sembra un gesto abituale correre incontro  ad un avversario che a sua volta ci corre incontro? Vi sembra che non sia scevro di rischi se quel gesto non lo abbiamo sezionato e ripetuto centinaia di volte? Bene questo è uno dei fondamentali del football e giovedì sera vedere Randy che lo spiegava in maniera precisa e corretta mi ha fatto sentire appunto un deficiente. Quanta bellezza in quel gesto tecnico, quanto amore per questo sport nella sua lezione ai ragazzi. Ero talmente affascinato che gli ho chiesto se potevamo fare un camp di istruzione su questo, per permettere a più ragazzi possibili di cominciare a capire la bellezza di questo sport dove l’aggressività, la voglia di fermare l’avversario devono essere messi al servizio della tecnica individuale e solo attraverso questa contrapposta alla stessa tecnica messa in campo dall’avversario. Si ieri sera abbiamo ricominciato e abbiamo ricominciato dai fondamentali. Più lo capisci e più lo ami questo sport, anche  perché ti insegna veramente che uno dei nostri grandi errori nella vita è pensare di sapere tutto solo perché sappiamo qualche cosa.