32° Superbowl

Si inutile nasconderlo sarà una giornata lunga. Questa non sarà una giornata come un’altra, questa è una giornata che non tutti possono vivere da protagonisti. I Bengals ci sono abituati, vengono da tre anni in cui al Superbowl ci sono sempre andati, per questo sono i favoriti e per questo godono del nostro massimo rispetto. Noi li abbiamo battuti una volta quest’anno e questo ci obbliga  a provarci anche stasera. Non partiamo battuti, dovremo conquistarci ogni centimetro sul campo, ma questo è quello per cui ci siamo allenati, questo è quello per cui ci siamo preparati. La voce di Randy emozionata ieri in Huddle ci fa capire che non importa dove giochi, se a UCLA, nei Jets o il Superbowl della FIF a.s.. Un Superbowl, una finale è comunque una finale. L’anello che potrà vincere stasera non avrà certamente l’importanza di quelli che già porta, ma l’aver guidato un gruppo di ragazzi italiani dal fisico improponibile per la maggior parte di loro,   a giocarsi una finale e a provare a vincerla, credo che sia già una soddisfazione.  Il sapere che si potrà anche tentare di vincerla, beh quella è l’emozione grande.  L’unica cosa che dovremo fare sarà giocare insieme come nella nostra storia e tradizione. Perderemo o vinceremo ma dovremo ricordarci di farlo insieme. Non è stato il merito di pochi a portarci qui, non sono stati alcuni fuoriclasse , siamo stati tutti noi, tutti insieme che ci siamo guadagnati la possibilità di tentare di battere i titolati Bengals. Alcuni giocatori non potranno essere in campo, ma questo sarà loro impedito solo fisicamente. Se sentiremo anche la loro voglia, la lo forza, il loro desiderio di aiutarci e condividere lo sforzo con noi, allora questa squadra avrà un senso. Oggi non ci saranno rimproveri, solo incitamenti. La nostra scommessa la abbiamo già vinta esistiamo e esistiamo insieme. Ricordiamoci di quando nessuno ha toccato la bandiera bianca quando il Kaiser portava l’asticella della resistenza di ognuno di noi oltre limiti sconosciuti perfino a noi stessi, ricordiamoci le facce ed i nostri sentimenti quando ci hanno rubato la bicicletta, ricordiamoci quando pur pensando che tutti quelli che avevamo davanti erano troppo grossi, abbiamo provato grazie ai fondamentali a batterli e ricordiamoci come è finita. La paura è una buona consigliera, ma il coraggio assieme alla tecnica ed alla concentrazione lo sono altrettanto. Ascoltate il vostro cuore, seguite il vostro istinto, pensate che ogni gesto che farete oggi forse non avrete più occasione di farlo. Non c’è un altro giorno, non c’è un’altra azione, c’è questo giorno, questa azione, questi compagni di squadra che giocano con voi  e per voi. Fate altrettanto, questo non è un giorno come gli altri. Cercate di non pensarci fino a stasera, ma stasera quando Muro vi chiederà che giorno è oggi la risposta è quella che pochi possono dare: “IS SUPERBOWL DAY” .

Centro Sportivo Comunale di via G.Deledda a Bresso (Mi) kick off ore 21.00. Tribuna coperta, servizio griglia con salamelle, salsiccia ed hamburger nella rigorosa tradizione americana. Posto unico 10 euro.