Grazie Presidente! In bocca al lupo al prossimo

Ieri sono state pubblicate sul sito www.federfotball.org le candidature per il nuovo consiglio federale e per la carica di presidente. Non possiamo che essere estremamente contenti per lo spessore delle persone scelte, oltre che per le loro competenze, per la loro indiscutibile passione per il football. Credo che proprio questa sia stata la molla che li ha spinta a candidarsi, non certo la voglia di mettersi in mostra o di guadagnare qualcosa, se non la nostra riconoscenza, ma proprio la voglia di mettersi al servizio del movimento per cercare di permettere a sempre più persone di avvicinarsi e praticare il nostro sport. Credo che se ognuno di loro saprà portare la propria esperienza e capacità al servizio di tutti i risultati non potranno che essere ottimi. Sono tutti consapevoli che dovranno operare con pochissimi mezzi economici, e che una grande attenzione dovrà essere posta proprio sul valore formativo che il nostro sport ha. Il messaggio di svolgere le elezioni nel giorno dello Young Bowl sta proprio a dimostrare che il nostro investimento dovrà essere sui nostri giovani. Ovviamente il nostro pensiero e il nostro ringraziamento deve andare a chi domenica passerà il testimone. Il bilancio in pareggio, i conti a posto, malgrado squadre che ci hanno lasciato non abbiano onorato i propri debiti, una visibilità donata per il sacrificio economico delle società più ricche o grazie al coinvolgimento dei loro amici, coinvolti nell’avventura, hanno fatto si che con i costi a posto e sopportabili da tutti sia stato reso possibile tutto questo. Grazie. I contrasti del passato abbiamo dimostrato che erano frutto di visione diversa sulla crescita del movimento, non di contrasti personali, dettati da visione diverse del futuro, il nostro forse più lungimirante. Passi proporzionati alla gamba sono da sempre la nostra politica, proprio per la sopravvivenza futura di questa sport. Spesso però bisogna accettare la decisione di altri anche se non si è d’accordo proprio in funzione della consapevolezza che, pur avendo il medesimo obbiettivo, si hanno visioni diverse per raggiungerlo. L’importante è rimanere sulla barca e remare tutti nella stessa direzione anche quando la direzione sul momento non è condivisa, ed è quello che abbiamo fatto e che continueremo a fare. Coerenza e lealtà sono valori che pretendiamo dai nostri giocatori, coerenza e lealtà sono valori che cerchiamo di interpretare. Non siamo avvezzi a nascondere niente , gli errori fanno parte di chi lavora, solo chi è in malafede cerca verità diverse  e nasconde o tace i fatti. La trasparenza delle decisioni ha da sempre accompagnato il nostro percorso. Per questo abbiamo molto apprezzato che il candidato alla presidenza non abbia nascosto una sua precedente squalifica e non abbia cercato di giustificarla, sebbene sia stata comminata  per accertamenti fatti un anno dopo che aveva smesso di giocare. Ci piacciono gli uomini che non cercano scuse, ma davanti ad un errore se ne assumano le responsabilità. L’errore non è sbagliare, ma nascondere l’errore e non aver la capacità di riconoscerlo, pagandone le conseguenze senza cercare scuse. No Marco, non abbiamo condiviso la tua positività la condanniamo e continueremo a condannarla, ma continueremo ad apprezzare chi riconoscendo il proprio errore ha accettato di pagarne le conseguenze ed oggi è al nostro fianco, o meglio da domenica alla nostra testa, per portare avanti questa battaglia. In bocca al lupo.