Risposte importanti dalla prima trasferta
Sarà un week end importante per capire quanto siamo competitivi in questo campionato. 
Intanto dovremo dimostrare di confermare le buone cose messe in mostra al debutto contro i Blacks, poi potremo capire quanto i Blacks siano competitivi nei confronti degli Skorpions e per cui riuscire, con tutti le precauzioni che le proprietà transitive applicate al football hanno, valutare le nostre reali possibilità di aspirare a posti importanti di classifica. Ieri sera bene la parte atletica, un po’ meno quella tecnica, dove specie in difesa, qualcuno ha pensato di aver ormai capito tutto. Solo se continueremo ad essere estremamente umili e concentrati, solo se continueremo in maniera ossessiva a lavorare sui fondamentali, potremo continuare 
a migliorare. Non ci sono altre ricette se non il ripetere in maniera ossessiva quelli che sono movimenti innaturali, fino a riuscire a farli diventare sempre più naturali. Questa ricerca ossessiva non deve finire mai. Mi ricordo di aver visto Jack Lambert, mitico middle linebaker degli Steelers, dopo oltre quindici anni di carriera fare gli stessi drill che ragazzi italiani, dopo un anno di football, si annoiano a fare, o pensano che siano inutili, convinti di aver già acquisito nel loro dna movimenti e reazioni che solo anni di ripetizione potranno acquisire in parte. Il football è uno sport estremamente tecnico, e questo è il suo bello, ma proprio per questo motivo presuppone un allenamento costante . Inoltre il tutto per noi viene ulteriormente penalizzato da una cultura giovanile infarcita dalla palla rotonda e non da quella ovale .
Noi abbiamo imparato, non senza fatica, che una palla gettata per terra rimbalzerà secondo alcune regole, per fare un esempio, o il modo migliore per lanciare la palla più lontano, per farne un altro. Oggi dobbiamo non solo imparare le nuove regole sui rimbalzi della palla ovale e sulla dinamica diversa di come far andare la palla più lontano, ma dobbiamo anche liberarci dei condizionamenti che l’apprendimento delle reazioni della palla tonda ci provocano. Insomma chiunque comincia a giocare da adolescente in Italia, avrà sicuramente maggiori difficoltà di un coetaneo americano, abituato fin da piccolo a conoscere le reazioni della palla ovale. Nonostante questo tendiamo ad allenarci molto meno tempo di un nostro coetaneo. Il capire questo ed accettare di buon grado di ripetere gli stessi esercizi fondamentali, atti non solo ad apprendere il giusto modo di fare le cose, ma anche per modificare le nozioni apprese, significa fare un grosso paso avanti sulla via del miglioramento tecnico. Ricordatevelo ogni volta che pensate che la ripetizione di un gesto sia inutile o noioso. Domenica dovremo fare tutti insieme un nuovo passo avanti, dimostrando di aver acquisito quella mentalità, quella disciplina, quel rigore che questo meraviglioso sport pretende.