Finalmente domani è domenica…
Finalmente domani possiamo mettere alla prova ciò per cui stiamo lavorando da tempo. I nostri allenamenti, le nostre sofferenze, le nostre rinunce e i nostri sforzi saranno stati vani? Non c’è bisogno di rispondere, perché ognuno di noi ,in cuor suo, sa ciò che ha dovuto fare e sopportare, fino ad oggi, e questo è già una grande soddisfazione. Ovviamente la vittoria sarebbe una soddisfazione più grande, ma iniziamo a entrare in campo e giocare da veri atleti e a farci rispettare. Sappiamo che questa sarà una sfida difficile, come ogni sfida, poiché non bisogna mai sottovalutare l’avversario che si ha davanti, per questo domani in campo ognuno di noi darà del suo meglio. Ogni schema, provato e riprovato, domani darà i suoi frutti. Ricordiamoci quello che ci hanno detto i coach, sia sulla parte tecnica, sia sulla preparazione psico-fisica. Già da oggi mettiamoci in mente ciò che dobbiamo fare durante la partita (palloni e placcaggi mancati non devono essere ammessi), ma altra cosa importante ciò che dobbiamo fare per il nostro corpo, come riposare e mangiare sano. “Siamo ciò che mangiamo” ripete sempre Alfredo. Sappiate che tutti quelli che domani giocheranno avranno una grande possibilità che non è concessa a tutti. “Questo non è uno sport per tutti” è una frase che vediamo spesso negli articoli che scrive Big… E ha perfettamente ragione. C
erto, a tutti e permesso venire al campo ad allenarsi con noi, ma solamente chi ha forza di volontà continua a venire e a sopportare gli allenamenti a cui è sottoposto. Domani possiamo trovare avversari più grossi, più veloci o con una preparazione tecnica migliore della nostra, ma non è un solo individuo a fare la differenza. Ogni catena è forte quanto lo è il suo anello più debole, ogni anello è reso più forte dagli anelli che gli stanno vicino. E’ la coesione e la sintonia con i nostri compagni che ci rende forti. Sosteniamoci in ogni azione, non arrabbiamoci con i nostri compagni per i loro errori, ma cerchiamo di ripararli. Quindi restiamo uniti e nulla potrà travolgerci. Domani quando scenderemo in campo saremo tempestati di emozioni e pensieri, molti di più rispetto a quelli che possiamo aver avuto durante i giorni precedenti alla partita. Questo vale sia per i nuovi arrivati che per i più “vecchi”. Andiamo ragazzi, giochiamo portando rispetto ai nostri avversari e guadagnandoci il loro di rispetto.
Fra Mira