Che campionato sarà?

Normalmente alla pubblicazione dei calendari gli allenatori fanno dei pronostici o cercano di stilare tabelle. Nel nostro campionato la cosa è sempre più difficile. Credo che mai come negli ultimi anni i campionati FIF siano stati combattuti e incerti. Basti pensare che l’anno scorso alla prima di campionato gli Skorpions poi usciti vincenti, persero tanti  a pochi dai Blacks. Risultati incerti anche per il buon livello tecnico che tutte le nostre società hanno raggiunto. Chi avrebbe mai ipotizzato che l’anno scorso i Lanceri al rientro dopo uno stop per rinsaldare le fila, sfiorassero addirittura i play off? Invece grazie ad un ottimo lavoro e alla numerosa presenza ai camp organizzati dalla federazione i ragazzi di Novara sono cresciuti in fretta e anche loro saranno avversari combattivi in questo campionato. Che dire dei Bengals che possono contare su un bacino di utenza e su un coaching staff eccezionale? Bene e noi? Noi non staremo a guardare. Partiamo con un nuovo quarterback, con molti nuovi ragazzi, ma anche con “veterani” che dovranno saper gestire al meglio i momenti difficili. Saremo la solita mina vagante o forti delle esperienze passate riusciremo a dare continuità al nostro impegno? Lo sapremo nei prossimi allenamenti. Abbiamo imparato che quando giochiamo insieme, ma soprattutto, quando lasciamo le scuse da parte e ci alleniamo con costanza e determinazione i risultati sono sempre arrivati. L’anno scorso giocammo un gran bel football alle prime di campionato, salvo poi pensare di essere diventati troppo bravi e finire male una buona stagione. Vedremo quest’anno. Siamo partiti con il piede giusto, questa settimana avremo i soliti due allenamenti, più quello supplementare di domenica dalle 14.30 alle 16.30 che dovrà dimostrarci quanta vogli abbiamo di vincere. Dalle presenze a dall’impegno di questa settimana potremo già capire come potrebbe andare la stagione. Non tanto quante ne vinceremo, ma se saremo in grado di vendere cara la pelle ad ogni incontro. La prima di campionato sarà il 9 di ottobre al Saini, sembra lontano per alcuni versi, sembra domani per altri. La realtà e che il 9 ottobre sarà il 9 ottobre e noi dobbiamo arrivare pronti e preparati. Dipende da noi e da quanta voglia abbiamo. Il campo è impietoso e non tiene conto del blasone, delle maglie o da quanto tempo giocate, ma solo di quanto vi siete allenati, quanto vi siete sacrificati, quanto insieme ai vostri compagni siete disposti a sudare per ripetere alla nausea quello che dovrete applicare in pochi secondi ad ogni azione. La distanza tra una grande partita ed una partita spesso è solo in pochi centimetri, quello che il vincente ha imparato a colmare in allenamento ed il perdente ha creduto di saper colmare in partita.

Ora sapete perché martedì, giovedì e domenica, arriveremo puntuali all’allenamento e vorremmo fermarci all’infinito.