Grazie Mike e Randy
Chiusa una esperienza incredibile. Ieri alle quindici dopo una chiacchierata in palestra si è chiuso il camp di Gaggiano. Mike sarà ancora presente domani sera al nostro allenamento delle 19.00 al Saini poi mercoledì tornerà a Detroit, ma come promesso ieri non ci abbandonerà. Si è già molto attivato per farci avere il materiale gratuitamente e come sapete sono in arrivo circa duecento chili di attrezzature da Denver, che abbiamo ritenuto giusto condividere con tutte le altre squadre della FIF, ma ci ha promesso che continuerà ad aiutarci. Le iniziative che ci ha prospettato sono esaltanti, la sua passione e il suo entusiasmo, oltre alla sua disponibilità devono essere di stimolo. Abbiamo la fortuna di avere un grande allenatore Randy Beverly e un grande amico che possono guidarci e farci crescere come uomini, prima che come giocatori o tecnici, sta a noi capire a fondo il loro messaggio. La cosa più importante che mi auguro chi c’era abbia saputo cogliere, non è solo l’importanza di una corretta stance, non è solo il corretto uso della mani, è soprattutto la disponibilità, la capacità di sacrificarsi per gli altri, la voglia di donare qualcosa a chi condivide con te la passione per questo gioco. Io ho avuto la fortuna di vedere Mike ininterrottamente in questi quindici giorni, lo ho visto lavorare in palestra dove ogni volta asciugava le pozze di sudore, lo ho visto nascondersi quando caricava i pesi per non esibire la sua forza, ma unicamente per tenerla, insieme al suo fisico, in perfetta efficienza. Lo ho visto firmare centinaia di autografi, ho visto permettere
a centinaia di persone di indossare i suoi anelli, lo ho visto fermarsi a parlare con chiunque lo interrogasse, conscio che molte erano le domande che il suo fisico e la sua carriera, stimolavano. Non lo ho mai visto avere un comportamento sopra le righe, abbiamo riso, scherzato, giocato, affrontato discorsi seri e profondi, ci siamo divertiti come due ragazzi. Spesso mi ha fatto dimenticare la mia età e ci siamo trovati a ridere e giocare come due ragazzi al college. Non voglio pensare a quando dovrò salutarlo tra pochi giorni, anche se grazie a Skype resteremo in contatto costante. Oggi intanto andremo a Maranello dove incontreremo l’ing. Stefano Domenicali e visiteremo il reparto corse della Ferrari. E’ un regalo che Mike si merita da grande appassionato e tifoso della Rossa e sono felice che la Ferrari lo abbia accontentato e ne approfitto per ringraziarla pubblicamente. Sarà un ulteriore momento di colloquio, potremo continuare a parlare durante il viaggio e mai come in queste occasioni rimpiango di non saper parlare un ottimo inglese. Mike devo dire riesce ad interpretarmi al meglio, ma più per sua abilità, che per mia capacità o padronanza della lingua. Domani credo che passerà per televisione una sua lunga intervista rilasciata a Sport Italia 24 che spero, possa permettere a chi non ha avuto la possibilità di conoscerlo personalmente di capire di chi stiamo parlando. Vi comunicherò gli orari dei vari passaggi non appena ci informeranno.