Penultimo atto della regular season questa sera ad Istambul.

In attesa che venga presa una decisione sul ricorso presentato dalla squadra Dolce Gabbana Milano Thunder riguardante la superficialità con la quale la squadra dei Mosca Bears ha permesso a quattro dei cinque pugili di combattere a Mosca malgrado non fossero in regola con le autorizzazioni mediche. Da notare che tale reclamo è stato presentato prima di disputare la riunione, riunione che tra parentesi ha visto due dei nostri costretti ad abbandonare gli incontri a causa di ferite. Bene a fatto Paolo Taveggia, general manager dei Thnders, a tutelare non solo la regolarità della manifestazione, ma la salute dei pugili della squadra russa. Ci stupiamo della superficialità con cui il supervisore della WSB ha permesso, a suo dire per non deludere le aspettative del pubblico che voleva assistere agli incontri, che gli stessi venissero disputati a scapito delle opportune garanzie degli atleti. Tutti gli amanti del pugilato sono consapevoli che la boxe è prima di tutto uno sport e che in nessun caso può e deve compromettere l’incolumità dei pugili. Capiamo che il supervisore, probabilmente alla sua prima esperienza, sotto una grande pressione abbia deciso per la scelta più popolare, anche se sicuramente per quella sbagliata e rischiosa. Ci aspettiamo che gli organizzatori, anche al fine di non compromettere la credibilità di questa manifestazione che ha riscosso il favore di una buona parte di pubblico rimettano le cose a posto, dando anche una cospicua multa ai dirigenti della squadra moscovita e la vittorie dei match che non si sarebbero dovuti disputare a Milano. Ricordo che già a Milano il pubblico vide un incontro in meno, in quanto la squadra moscovita, non potè schierare un pugile fermato da problemi burocratici per i visti. Se questa manifestazione avrà un futuro credo che molto dipenderà dalla capacità organizzativa che le squadre e la WSB stessa sapranno dimostrare. L’idea è buona , Milano ha schierato grandi professionisti nella parte organizzativa che possono dare una mano a tutto il movimento del pugilato. Sta alla federazioni saperne cogliere l’importanza ed adeguarsi, imparando che le regole vanno rispettate e fatte rispettare, solo cosi la boxe tornerà ad essere credibile.
Tornando allo sport praticato questa sera i Thunder schiereranno ad istambul Volkov, Valentino, Derevyanchenko nei primi tre match che dovrebbero garantire i tre punti nella speranza che MC Carthy o Zimmerman o tutti e due possano poi garantir eil cappotto. La scelta dei primi tre pugili, i quali non potranno combattere a Milano contro Parigi, ci dice di quanto Damiani tema la squadra turca e dui quanto non vogli correre rischi di sorta sull’esito dell’incontro. Speriamo di non rimpiangere tali sclete venerdi prossimo quando dovremo incontrare la prima del girone per la supremazia nello stesso. Noi facciamo gli spettatori Damiani fa il tecnico, lui ha ragione noi facciamo chiacchiere da bar. Per cui forza Milano portiamo a casa questa vittoria poi penseremo ai francesi.