Come si può migliorare?
Questa domanda mi assilla da un po’. Da più parti si individua nel basso numero di allenamenti il motivo di lenta crescita del football nostrano. Io credo invece che sia la mentalità attuale che renda così difficile migliorare il nostro livello. Se è vero che il football americano rispecchia il mondo circostante è anche vero che il mondo circostante si rispecchia in parte nel football americano. Ora , nel mondo attuale, i ragazzi pensano che basti avere un look adeguato per essere attori , o presentatori o show man. Pensano che basta vestirsi in maniera eclettica per essere grandi stilisti, o le ragazze ritengono che un trucco pesante e la bottiglia di acqua in mano le faccia diventare automaticamente modelle, e cosi via. Non è cosi, non basta comprare il casco più costoso e il paraspalle più bello per diventare un grande placcatore o bloccatore. Il casco più bello ci farà solo sentire in maniera meno dolorosa la botta tirata male, ma la corretta postura ci permetterà di non sentirla per niente anche se in testa indossato il peggiore dei caschi omologati. Non basta comprare i guanti da ricevitore per tenere in mano i passaggi di un qb, ma la giusta posizione delle mani aumenterà notevolmente la percentuale di ricezione nelle vostre statistiche. La grande umiltà nell’ascoltare i consigli degli allenatori, lo studio dei filmati, l’osservazione dei giocatori che si impegnano nel vostro ruolo e la ripetizione fino alla noia del gesto atletico specifico, il suo studio nelle varie fasi, la sua scomposizione in piccoli segmenti e l’analisi di ognuno di essi, farà si che alla fine, migliorando ognuno di quei segmenti, si potrà migliorare l’intero gesto. L’amalgama poi coi vostri compagni farà diventare l suono debole di un solista la musica possente di una grande orchestra. Si credo che la strada del miglioramento come sempre dipenda dalla voglia di applicarsi, di sacrificarsi e dall’accettare che per fare ciò ci vuole tempo, per assimilare gli scopi dei vari esercizi, motivazione, per continuare ad applicarsi in attesa dei risultati, e grande umiltà per accettare le critiche di chi ci allena con il solo scopo di migliorarci e non di mortificarci. Tutto questo non è facile da accettare ed è per questo che il football non è uno sport per tutti. Per quelli però che riusciranno ad accettare queste regole la soddisfazione di vedere partita dopo partita i miglioramenti, diventerà un qualcosa che vi segnerà a vita, e che farà si che difficilmente potrete dimenticar vidi come siete riusciti a conquistarvi la vostra tecnica. Nel mondo dell’apparenza c’è un posto che vi sintetizza l’effimerità del mondo reale, un posto dove chi rimane vede passare tanta gente con il casco più costoso e rimanere quelli che il casco se lo fanno prestare. La vostra incolumità non dipende dall’attrezzatura ma dalla tecnica e questa si apprende e non si compra. Cosi si può migliorare, cosi miglioreremo.