Forma o contenuti? Scuse dovute

Ancora tanta rabbia nei volti, per la prestazione di domenica nei volti dei ragazzi ieri sera, ma come sempre il campo ci riconcilia con il gioco e così abbiamo potuto sfogare la rabbia per una prestazione sicuramente da dimenticare con un proficuo ed intenso lavoro. Buon allenamento sul campo della under e mi dicono, anche in palestra, dove il Kaiser ha saputo trarre il meglio delle nostre linee presenti. Continuano intanto le richieste di adesione alla squadra e anche ieri sera due nuovi ragazzi hanno partecipato all’allenamento sebbene la stagione ufficiale della under si avvii al suo epilogo. Dobbiamo dire che la frequenza di contatti ci fa ricordare gli anni migliori di questo sport. Come anche i più distratti avranno ieri notato nel titolo era stato fatto un errore grossolano mettendo un “H” davanti ad un preposizione e non davanti al verbo ausiliare preposto ad averla. La stessa frase era stata per altro scritta correttamente, all’interno dell’articolo . Purtroppo ho l’abitudine di scrivere quanto leggete sottraendo tempo al mio sonno e spesso ne sottraggo troppo, per cui nello scrivere commetto talvolta errori di questo tipo. Malgrado privilegi i contenuti alla forma , credo che uno come me debba comunque stare attento a non commettere di questi errori.
Alcuni miei compagni si sono offerti di farmi da correttore di bozze e li ringrazio sentitamente, il problema che erano disponibili dopo le nove orario in cui normalmente quanto da me scritto è già pubblicato. Per cui andrò avanti a scrivere, cercando di mettere più attenzione alla forma , ma continuando ad esprimere il nostro pensiero. Tutto sommato se chi mi legge, continua a farlo e trova motivo di critica solo nella forma è già per noi un grosso successo. Ne approfitto ancora per scusarmi e per ringraziare tutti per l’attenzione con la quale mi leggete, vi garantisco che il successo del nostro sito, che ricordo a tutti è il sito dei RAMS, il nostro foglio di informazione , non la Pravda ne il Corriere della sera, è ancora inspiegabile. Cercherò di mettere più attenzione, sebbene continuerò a privilegiare la voglia di dire la verità con la massima trasparenza e passione, sacrificando il mio sonno. Vorrei anche dare una idea a tutti i miei detrattori: raccogliete tutti i grossolani errori di ortografia che ho commesso scrivendo i quasi seicento articoli in questi due anni sottolineateli e pubblicateli, facendomi fare la figura di ignorante quale sono e mi merito, contribuirete cosi a diffondere le mie e nostre idea nelle quali credo molto, e per le quali continuerò a battermi.