“Uomini Veri”
Ieri alla fine dell’ultimo giorno di training camp dopo i ringraziamenti della squadra e della società, Randy ha preso la parola e tra le frasi del suo discorso una mi ha particolarmente colpito. Ha detto rispondendo ai ringraziamenti della squadra: “Grazie a voi per permettermi di insegnarvi quanto so.” Come è vera questa frase, come si soffre quando ci accorgiamo di sapere alcune cose ma non avere un platea o anche solo una persona alle quali riferirle. Dalla luce che brillava nei suoi occhi sereni e felici, si evinceva che quelle parole erano estremamente sincere, ma quello sguardo era lo stesso che brillava negli occhi di Giovanni Frisiani o di Ganci e Introini mentre spiegavano i comportamenti o le interpretazioni del regolamento di gioco, sabato, agli aspiranti arbitri, o era lo stesso che brillava ieri negli occhi di Massimo Foglio, che approfitto per ringraziare ancora, ieri quando spiegava i segreti delle statistiche ai quattro aspiranti rivelatori. Si in tutto loro c’era questa volontà di trasmettere, di comunicare quanto appreso studiando, applicandosi, osservando e qualche volta rubando a quelli bravi una serie di cognizioni che fanno di loro esperti nel loro settore. Tutto ciò sarebbe stato inutile se non si trovasse qualcuno a cui trasmetterlo. Questa sofferenza l’ho vista spesso in esperti artigiani o professionisti, che avanti con gli anni chiudevano la loro bottega, senza poter insegnare il mestiere che avevano così bene imparato ed appreso. La cosa bella è che nel football spesso ho incontrato questo desiderio di insegnare. Lo avevo già vista in Sam Rutigliano, in Rich Cannon, in Joe Costanzo e tanti altri che ci hanno permesso di arrivare fino a qui. L’impegno duro dei ragazzi che hanno frequentato il camp per tutta la settimana, di quelli che hanno fatto il massimo per essere il più presenti possibile, malgrado dolori o stanchezza, di quelli che non sono voluti mancare malgrado osservassero il Ramadam, guidati dall’esempio del loro Haed Coach sempre primo ad arrivare e l’ultimo ad andare via, ha fatto si che ci fosse una alchimia che solo chi prova può capire. Quella alchimia che farà si, che tra qualche anno in molti di questi ragazzi si accenda lo stesso sguardo che abbiamo visto ieri in Randy. Uno sguardo che illumina solo chi fa e dice ciò in cui crede, quello sguardo che hanno solo gli “Uomini Veri”.