Guardate quello di cui avete sentito parlare

Grazie all’ottimo lavoro dei tanti che partecipano al buon andamento della squadra, abbiamo pubblicato due filmati di altri tempi, uno è un derby Rams vs Rhinos under 20 che fu a giudizio non solo mio, una tra le più belle partite tecnicamente giocate in Italia. Fu la partita con la quale fu affossata anche da noi la difesa 4-4 anche se molti, ancora oggi, non sanno il perché. Poi alcuni High lights di vecchie partite tra le quali un Super Bowl con delle tribune gremite e le televisioni a contendersi le immagini. Erano anni in cui il football era unito, non c’erano le superstars prezzolate, al massimo un giocatore usa, ma erano gli anni di tanta passione, tanta voglia di imparare. Finalmente qualcuno potrà vedere con gli occhi quale era il livello tecnico di allora, quale era il seguito che avevamo e badate bene fu la tv a venirci a cercare, non certo noi a pagare per farci mandare in onda. I giornali ci chiedevano interviste con una certa frequenza e per avere il Super Bowl gli organizzatori partecipavano ad un’asta. Si riconoscono nel filmato un Dario Fumagalli particolarmente giovane, cosi come Claudio Minguzzi, oggi consigliere federale FIF e Massimo Veronese, allora addetto stampa nostro, oggi capo redattore del Giornale. Si lo devo ammettere guardando questo filmato o rosicato e tanto. Come abbiamo potuto permettere a degli incapaci che ci sono subentrati di distruggere tutto quello? Come possiamo ancora oggi accettare che questi ci spieghino che loro sono bravi e noi, che quel movimento avevamo creato, gli stupidi? Possibile che nessuno si ricordi chi era il commisioner quando la federazione, che nel CONI c’era, falli ? Si stiamo lavorando con la stessa pazienza di allora per ricostruire quello che altri hanno distrutto. Partimmo in cinque in AIFA contro la LIF di Bruno Beneck che non fu mai amico di Colombo. Non credete alle balle che vi raccontano. Vincemmo la battaglia grazie alla grande umiltà, alla strategia di fare un passo per volta. Ci illudemmo, anni dopo, che grazie ad un politico portato dai Lions di Bergamo, che ci garantiva l’ingresso al CONI, questo sarebbe bastato a risolvere tutto, a prescindere da chi avrebbe diretto il football. Entrammo al Coni con oltre duecento milioni di lire di utile nelle casse della Federazione, allora chiamata FIAF. Due anni dopo, malgrado gli aiuti del CONI, eravamo già in passivo. Pochi anni dopo fallivano. Fallivano perché, ne Gionni, ne io ne Felloni, ne molti altri che il football avevamo contribuito a portarlo a quei livelli c’eravamo più. Manager lungimiranti riuscirono a distruggere quanto avevamo creato, ma non a soffocare l’entusiasmo e la passione che questo sport genera a prescindere da chi lo vuole dirigere. Ora si tratta di rifare quanto riuscimmo già una volta a fare: indirizzare l’entusiasmo e la passione dentro regole uguali per tutti, avendo molta pazienza e la convinzione di essere nel giusto. Guardando questi filmati sembrava impossibile poter assistere pochi anni dopo al fallimento di quel movimento, mentre bastano pochi errori sostanziali perché ciò avvenga. Per questo stiamo lavorando alacremente, per questo tante persone di buona volontà sacrificano tanto del loro tempo. L’esperienza ci ha insegnato che se vogliamo continuare a giocare non basta giocare, bisogna anche pensare alle regole, ai soldi. La federazione deve aiutare le squadre, non vessarle montandosi la testa o pensando che le società e gli atleti siano vacche da mungere, In questa direzione ci stiamo muovendo e continueremo a farlo. Non commetteremo più l’errore di un tempo di pensare che un movimento può andare avanti anche senza guida o con dei piloti sbagliati. Lo spirito di sacrificio che abbiamo messo un tempo negli allenamenti e che oggi chiediamo ai nostri giocatori, mettiamolo nel dedicarci a scrivere regole credibili e sostenibili. Per noi dirigenti non deve essere importante chi vince, ma che tutti possano avere le stesse possibilità di farlo e che tutti contino e non ci siano gli amici degli amici. Guardate i filmati sono pubblicati nella sezione Rams video cliccando sul bottone a sinistra della pagina principale. I simboli che vedete in basso erano quelli di Canale Cinque di allora, di Rete Quattro e della Rai. Ero stufo di sentire bugie su quegli anni dato che c’ero, vi regalo i filmati di alcune squadre di allora. Vi ricordo per chi vuole fare i paragoni, che alcuni di quei giocatori giocano ancora oggi in quella che dovrebbe essere il Gotha del football americano, peccato che abbiano oltre quarant’anni mentre allora ne avevano venti. Per cui bravi i Barbari, bravi i Guelfi e bravi tutti quelli che con molta umiltà si allenano ogni giorno per imparare qualche cosa e far crescere il nostro livello, cosi come facciamo in FIF, con i giovani, lasciando ai vecchi la responsabilità dell’insegnamento.