Ad Ignazio il Costanzo a Karim il Cannon. Chiusa un triennio si apre un biennio

A Ignazio Zanotti e Salem Karim rispettivamente i premi Costanzo e Cannon, Nitro premiato King of Rams come top scores della Golden da Dario Fumagalli.
Dopo un diluvio epico che ha preceduto la riunione, obbligandoci a ritardarla di quindici minuti, è iniziata con la relazione sull’attuazione del programma triennale della società la parte burocratica della riunione. Ho ricordato che tre anni fa quando i Rams hanno deciso di ritrovarsi la situazione del Football a Milano era abbastanza stagnante, i soli Rhinos giocavano in un campionato gestito da una società di servizi a Milano, mentre i Daemons sopravvivevano in periferia. Dopo la nostra discesa in campo improvvisamente Milano ha rivissuto una nuova stagione, i Puma si sono staccati dai Rhinos diventando autonomi, i Daemons rivitalizzati dalla propaganda e da qualche diaspora hanno trovato nuovi impulsi, i Rhinos stimolati dalla concorrenza hanno cercato di fare qualcosa che li rendesse più visibili, oltre cercare giocatori in tutte le squadre a loro vicine per rinforzarsi, denunciando la mancata capacità di far crescere il loro vivaio, infine sfidati da alcuni vecchi Rams alcuni vecchi Seamen decisero di rifondarsi aumentando ancora l’offertadi football a Milano. Contemporaneamente i Rams erano fra le squadre che decidevano di fondare una federazione vera, che ridesse lustro ed aiuto a tutto questo nuovo fermento che circondava il nostro mondo, inmaniera più trasparente. Per la prima volta veniva svolto un camp al Sud e per la prima volta veniva organizzato in maniera egregia un Bowl a Napoli, splendidamente organizzato dalla squadra locale.
Contemporaneamente altre squadre sceglievano una via più facile riuscendo ad attrarre altri team con lo specchietto delle allodole dell’entrata imminente al Coni, specchietto al quale hanno abboccato squadre che ancora oggi portano acqua ed ossigeno a queste società. Questa comunque la realtà prima e dopo la nuova discesa in campo dei Rams. In tre anni abbiamo saputo formare nuovi giocatori, partendo dai primi sei pionieri del primo allenamento siamo arrivato oggi ad aver tesserato nell’ultimo anno circa centoquaranta aspiranti giocatori, presentando costantemente roster superiori ai trenta atleti ad ogni partita. Realizzato quindi il programma prefissato ci avviamo oggi a sviluppare la seconda parte del progetto: riuscire a riportare la prima squadra alla competitività che il nostro nome merita, e contemporaneamente continuare a lavorare per la diffusione del nostro sport e dei nostri valori. Già settimana prossima sono fissate riunioni organizzative per preparasi al meglio per la nuova stagione che partirà il 30 agosto con il training camp che durerà sette giorni, al campo sportivo del centro G. Deledda di Bresso, successivamente si tornerà al Saini ogni martedì e giovedì dalle 19 alle 21.00 per tutta la durata della giovanile. Stiamo cercando sia allenatori da affiancare ai nostri, che personale che svolga le molte funzioni che attualmente gravano su pochi, ma che andranno sicuramente sviluppate. Stiamo anche cercando una decina di appassionati da avviare al corso arbitri che si terrà nel week end del 4-5 settembre e che dovranno poi impratichirsi nel campionato under. Insomma come al solito è finita la stagione, ma non c’è tempo per gioire, c’è molto da fare e abbiamo bisogno di tutti, ognuno dovrà fare la sua parte.
La riunione è poi proseguita con la consegna dei premi e dei riconoscimenti ai tanti che hanno reso possibile tutto quanto sopra esposto. Una sola nota negativa tra virgolette: dimostrando quanto da noi fermamente voluto e sostenuto il nostro neo assistente allenatore ha dimostrato sul campo del lavoro le stesse capacità apprese sul campo da football e, notato dai suoi superiori, è stato chiamato a dirigere la filiale austriaca della sua società, per cui a settembre si dovrà trasferire in Austria. Al rammarico per dover rinunciare al suo contributo l’orgoglio e la soddisfazione che un altro di noi riesca a farsi valere anche fuori dal campo. In bocca al lupo Francesco e sicuramente staremo in contatto.