La sensibilità di un grande artista contemporaneo .
Quando passando nella sua galleria Rodolfo Viola ( http://www.extragroupsrl.it/charity/per-labruzzo ), mi ha manifestato la sua volontà di rappresentare il suo dolore e la sua speranza per la popolazione e per la città dell’Aquila, quando mi ha detto che avrebbe coinvolto la sua fondazione per donare una sua opera al comune perché contribuisse a far sentire la sua solidarietà, in occasione del nostro 30° Super Bowl stentavo a crederci. Tornando a casa ero felice per il suo interessamento e per il contributo che il suo gesto avrebbe potuto dare al nostro lavoro. Quando ieri sono andato a ritirare l’opera che domani consegneremo alle autorità abruzzesi perché venga esposto, non credevo ai miei occhi. Un enorme quadro (100 x100) capeggiava in mezzo alla galleria Strasburgo, nelle immediate vicinanze di San Babila per i non milanesi, o meglio davanti ad essa. Su un enorme cavalletto c’era la rappresentazione del dolore che la morte e la distruzione sanno causare in un secondo quando la natura reclama il suo ruolo di leader, un pugno allo stomaco quella cascata di vite che precipitano. Una sofferenza la cupola ferita della cattedrale, ma la solita illuminazione di speranza che l’uso superbo dei colori e dello spazio, caratteristica del Maestro, riesce a trasmetterti non appena alzi lo sguardo sulla parte
alta dell’opera. “Rialzati Aquila e vola verso il futuro” scritto davanti a me prima della firma apposta posteriormente al quadro, era il titolo che mi aveva suscitato non appena visto, e salutandolo ho mantenuto l’illusione di essere riuscito ad empatizzare seppure per pochi minuti con un grande maestro contemporaneo del pannello. Un artista che sa padroneggiare i colori, come i grandi scrittori padroneggiavano il linguaggio, ed i grandi giocatori di Football americano la loro tecnica. Il 30° Super Bowl solo una partita, ma il volerlo giocare all’Aquila è il nostro modo di dimostrare vicinanza alla popolazione e l’esser riusciti ha coinvolgere anche tanta altre gente, da la dimensione di quanto lo spirito di squadra che ci insegna il nostro sport possa essere condiviso da molti. Che ognuno faccia quanto può per far spiegare ancora le ali all’Aquila, che ognuno dia il proprio contributo esattamente come abbiamo imparato a fare in campo. Determinazione, volontà, spirito di sacrificio, disciplina questo il messaggio che gli aquilani sapranno e dovranno dare alle future generazioni attraverso lo sport, grazie alle strutture che con la raccolta di fondi a cui contribuiremo con gli incassi di questa partita. La speranza mia è che questo quadro possa capeggiare in un nuovo impianto, mentre magari delle sue copie o stampe vengano vendute per permettere a più persone possibili di esserne coinvolte. Per adesso, in attesa della decisione delle autorità, ne potrà godere solo chi verrà all’Aquila per il 30 Super Bowl, un motivo in più per non mancare.