1 result for day: 27/04/2010

Il football: vero gioco di squadra.

Questo rimane il vero problema del football americano in Italia. Gli italiani, individualisti per natura, fanno molta fatica a lavorare insieme e a capire l’importanza di una coesione di intenti. Abbiamo studiato che siamo un popolo di santi, navigatori, esploratori, eroi, costruendoci di volta in volta dei miti. Raramente ci hanno spiegato che quei miti lo sono diventati grazie al lavoro di squadre forti. Pensiamo a Garibaldi senza i mille, per esempio, a Colombo senza gli equipaggi delle caravelle, e cosi via. La grandezza di qualsiasi grande cosa è sempre frutto del lavoro di un grande gruppo sotto la direzione di un leader. L’errore sta nel considerare il leader, che è sicuramente il più appariscente del gruppo, più importante del resto del gruppo. Quando questo succede si assiste alla misera fine del leader e del suo gruppo. Quando si sottovaluta il valore aggiunto enorme che la coesione di intenti da a qualsiasi team si va incontro a grandi delusioni. Questo è quello che spesso succede negli sport di squadra, questo è successo a noi domenica. Abbiamo ritenuto che bastasse l’impegno di alcuni per rivivere le soddisfazione passate, non si è abbastanza creduto nell’importanza del ruolo e del lavoro di ognuno di noi e si è ritenuto che ci si potesse impegnare un po’ di meno senza modificare il risultato. Non è così. Non lo può essere e per fortuna non lo è. Nell’ultima partita perfino chi doveva correre in campo con l’acqua nei time out non lo ha fatto. Domenica anche chi normalmente ... More