"La gente come noi non molla mai".

“La gente come noi non molla mai”. Semplicemente una frase? Semplicemente un coro da stadio? Un aforisma o motto da spogliatoio? No. Non per noi, non per i Rams. E’ a partire da quando è iniziato l’avvicinamento fra la nostra società di football americano e l’associazione Magica Cleme che per noi questa frase ha un nuovo significato. Se ancora non lo sapete, la Fondazione Magica Cleme è una onlus che collabora con l’Ospedale San Gerardo di Monza, offrendo a tutti i bambini in cura al reparto di “emato-oncologia pediatrica” e alle loro famiglie un supporto reale per facilitare il divertimento al di fuori dell’ospedale. Io personalmente ho avuto l’occasione di giocare con questi bambini al Vigorelli, insegnando loro cos’è il football americano e quella che ho vissuto è stata un’esperienza indimenticabile. Non sono mai stato una persona con l’imbarazzo del parlare in pubblico, ma vi posso assicurare che all’inizio è stato difficile pensare di poter pronunciare frasi del tipo: “Vedete ragazzi, i Rams non si arrendono mai”, oppure “la nostra forza sta nel fatto che quando ci facciamo male, continuiamo comunque a correre”, con quale presunzione avrei potuto dirlo a loro, come arrogarsi il diritto di insegnargli cosa vuol dire non mollare? L’unica soluzione era dimenticare tutto e pensare solo di avere davanti dei ragazzi pronti a divertirsi, cosa che, lo devo dire, ha funzionato. Con l’aiuto di Jacopo Cecchini e di Luca Rossoni e altri ci siamo divisi in gruppi e abbiamo spiegato le regole del gioco, le regole dei Rams e poi fatto provare il gioco; mai provata tanta soddisfazione nel vedere i ragazzi correre, lanciarsi il pallone ovale, provare l’attrezzatura e il placcaggio. Sono sicuro anche che la partita che c’è stata dopo, la finale dello Young Bowl 2009 che vedeva i Red Jackets di Sarzana affrontare i Bengals di Brescia, se la siano gustata ancora di più. In quell’occasione abbiamo deciso di premiare non solo il vincitore, ma anche il giocatore della squadra perdente che per ultimo si è arreso al suo destino, quello che ha dimostrato di voler correre fino all’ultimo, entrando di fatto nello spirito dell’associazione Magica Cleme. Incommensurabile è stato per tutta la squadra il piccolo contributo che abbiamo dato ai bambini, ma grandissimo sicuramente quello che loro han dato a noi. Al di là di tutto quello che possiamo studiare all’università, di tutto quello che impariamo al lavoro o vediamo viaggiando queste sono situazioni che ti fanno riflettere ma soprattutto, sarà una mia mania, crescere. Si perché di sicuro da quell’esperienza sono cresciuto più io che loro, perchè ho capito cosa significa davvero la frase che leggete nel titolo, e il nostro gioco si riveste di tutt’altra importanza: la conquista della meta, la difesa della casa, la lotta per la sopravvivenza contro il giocatore più forte, il dolore dell’infortunio e la incrollabile, imperterrita e saldissima fede in chi hai accanto hanno un nuovo significato. Al di là del campo in erba o sintetico noi ogni giorno raccontiamo la storia di una guerra contro i nostri limiti, i nostri fantasmi, le nostre debolezze. Questo è il motivo per cui il nostro sport è grande e ha tanto da insegnare, possiamo ancora creare qualcosa di bello e sano che può, ne sono convinto, cambiare il mondo a partire da noi stessi. E’ solo e unicamente questione di quanto in profondità sappiamo guardare nelle cose e nelle esperienze che viviamo e, ovviamente, si tratta anche di cercarle e vederle. E’ per questo motivo che vedrete sul nostro sito l’icona di Magica Cleme, perchè alla fin fine loro e i Rams non fanno nulla di diverso, l’unica differenza è che noi lo facciamo sul campo, loro nella vita.
Il Pensiero di HP
di Dario D’Ambrosio